Indirizzo
6874 Castel San Pietro
1.Storia
Le prime tracce documentate dell’oratorio risalgono al 1632.
Dopo l’aggregazione del comune di Campora anche la Chiesa di San Fermo entra a far parte della comunità parrocchiale di Castel San Pietro
2.Architettura
Singolare edificio neoclassico a pianta centrale con cupola a pennacchi all’incrocio dei bracci voltati a botte, abside semicircolare, campanile laterale e avancorpo progettato da Luigi Fontana nel 1830 ed eretto nel 1843.
Guida d’arte della Svizzera Italiana – A cura della Società di storia dell’arte in Svizzera – Ed. Casagrande
3.Arte
Restauri ca 1975 , con eliminazione dei principali arredi sacri e semplificazione delle decorazioni pittoriche. Sono rimaste le statue lignee di S. Fermo, XVIII sec. (abside), della Vergine XVII sec. (transetto), e del Crocifisso, fine XVII sec. (presbiterio). Nella cupola: affresco con S. Fermo in gloria attr. ad Antonio Rinaldi, 1850 ca. così come i putti nei sottarchi e i monocromi sulle pareti laterali con la Lavanda dei piedi (des.) e il Battesimo di Gesù (sin.). In controfacciata: modesco affresco con S. Fermo, XIX sec.
Guida d’arte della Svizzera Italiana – A cura della Società di storia dell’arte in Svizzera – Ed. Casagrande
4.Curiosità
Campora, già frazione di Caneggio. Vi sono state rinvenute tombe romane.
Guida d’arte della Svizzera Italiana – A cura della Società di storia dell’arte in Svizzera – Ed. Casagrande
5.Sapevate che?
Ogni anno In agosto si rinnova l’appuntamento con la Sagra di S. Fermo.